13 Ott Titolare Effettivo: comunicazione entro l’11 dicembre 2023
L’11 dicembre 2023 scade il termine per la comunicazione dei Titolari Effettivi – T. E.: il relativo Decreto MIMIT è stato infatti pubblicato in G. U. il 9 ottobre.
Le Società di capitali, gli Enti con personalità giuridica e i Trust hanno, infatti, l’obbligo di trasmettere telematicamente i propri Titolari Effettivi all’apposito registro delle Camere di Commercio, entro il termine stabilito.
Abbiamo preparato una mini-guida, basata sul metodo domanda – risposta, così da rendere la procedura più chiara possibile.
Chi può assolvere l’adempimento? –> Gli amministratori, con firma digitale. I professionisti, no: possono solo informare e fornire consulenza in merito.
Da quante sezioni è formato il Registro? –> Da 2 sezioni raggiungibili telematicamente. La prima è la Sezione Autonoma (per l’iscrizione di imprese con personalità giuridica e persone giuridiche private), la seconda è la Sezione Speciale (per l’iscrizione di Trust e affini).
Le Società di capitali cosa devono comunicare? –> Dati e cittadinanza della persona fisica indicata come T. E. e relativa entità di partecipazione al capitale; in alternativa, le modalità di esercizio del controllo o, in ultima ipotesi, i poteri di rappresentanza legale.
Fondazioni, associazioni e comitati riconosciuti cosa devono comunicare? –> Dati, cittadinanza e codice fiscale della persona fisica indicata come T. E., denominazione dell’Ente, indirizzo pec e sede legale (e amministrativa se diverse).
Trust e affini cosa devono comunicare? –> Dati, cittadinanza e codice fiscale della persona fisica indicata come T. E., denominazione, data, luogo ed estremi dell’atto di costituzione.
Come avviene l’invio? –> Le informazioni sul T. E. vengono acquisite e inviate dagli amministratori. Nelle fondazioni e nelle associazioni, se ne occupa il fondatore, se in vita, oppure il rappresentante / amministratore. Nei Trust, invece, chi provvede è il fiduciario e, negli affini, il relativo equivalente. In tutti i casi, la comunicazione avviene con autodichiarazione.
C’è un modello da presentare? –> Sì, il TE: va firmato digitalmente da chi fa la dichiarazione.
Ma quindi i professionisti sono del tutto esclusi dal processo di invio? –> Sì, anche se possono fornire consulenza in merito e accedere per consultare i dati inseriti nel Registro, a scopo di verifica.
Che succede in caso di mancato invio? –> Le Camere di Commercio, accertata e contestata la violazione dell’obbligo, irrogano sanzione amministrativa (min 103 – max 1.032 €).
Ho ancora dei dubbi, che faccio? –> Puoi scaricare il Manuale Operativo redatto da Unioncamere, in collaborazione con le Camere di Commercio italiane.